Riassunto
La letteratura agronomica ha conosciuto, a partire dal secolo XVI, uno sviluppo e un successo editoriale importante. Ma a partire dal Settecento cambiano in modo significativo gli autori e il pubblico a cui era destinata questa pubblicistica: non più e solo autori rappresentanti delle classi proprietarie aristocratiche e cittadine che poco o niente avevano a che fare direttamente con il lavoro dei campi, ma fattori, agenti, periti che avevano in gestione grandi aziende. Tutto un personale nuovo e tecnicamente preparato. Ma non solo: si dibatte anche sulla necessità di istruire i contadini affidando ai parroci, in terra veneta, tale compito o dando voce agli stessi contadini.
Abstract
Since the sixteenth century, agronomic literature has experienced an important development and publishing success. But starting from the eighteenth century the authors and the public to whom this publication was intended changed significantly: no longer and only authors representing the aristocratic and city property classes who had little or nothing to do directly with the work of the fields, but factors, agents, experts who managed large companies. All new and technically prepared staff. But that’s not all: there is also a debate on the need to educate the peasants by entrusting parish priests in Veneto with this task or by giving a voice to the peasants themselves.