La Rivista di Storia dell’Agricoltura partecipa appieno al programma di innovazione digitale delle iniziative editoriali dell’Accademia dei Georgofili. Nel pieno rispetto delle prassi di pubblicazione ormai consolidate in ambito accademico, la Rivista opera, tramite il suo Comitato scientifico e redazionale, a sostegno della visibilità scientifica e dell’accesso aperto dei prodotti della ricerca, scegliendo due vie strategiche di diffusione e valorizzazione:
adozione di una piattaforma editoriale in grado di coprire le fasi cruciali della filiera editoriale: dalla proposta e conseguente controllo da parte del Comitato, al referaggio e archiviazione dei dati per eventuali ispezioni, sino alla pubblicazione stessa del contributo;
pubblicazione dinamica e in anteprima dei singoli fascicoli.
Tramite queste due vie privilegiate di produzione editoriale e diffusione scientifica, RSA intende valorizzare al meglio, grazie anche alla sua articolazione in rubriche, le ricerche pertinenti alla storia dell’agricoltura con le sue molteplici diramazioni. Per aumentare la rilevabilità, l'accesso e la condivisione della ricerca sottoposta a revisione paritaria, la Rivista si impegna ad attribuire a ciascun fascicolo e a tutti i contributi in esso contenuti un identificatore univoco (DOI) in grado di garantirne una maggiore visibilità e circolazione digitale. I fascicoli con i rispettivi contributi sono inoltre corredati di metadati completi rilasciati sotto la licenza di Public Domain Dedication (CC0 1.0).