Riassunto
Il seme chiamato Tumminia è uno dei grani antichi più cari al Mediterraneo per le sue peculiarità: pur interrato nei mesi primaverili, giunge a maturazione insieme agli altri e con la sua farina si impasta un genuino pane nero. La denominazione corrente, nelle diverse varianti quali Timilia/Tremenia/Tumonia e altre, rimonta non a un grano duro bensì a cereali di più antica tradizione e uso, menzionati già da Teofrasto e Columella; passa poi attraverso lo spagnolo tremesino, il francese tramois e l’arabo tharmir/tirmis di epoca medievale, fino al dizionario siciliano di Scobar e all’Hortus Catholicus di Cupani. Grazie poi alle classificazioni scientifiche settecentesche sulla scorta di Linneo, si giunge a maggior chiarezza di identificazione, anche se le varianti lessicali per influenza delle tradizioni locali convivono fino ad oggi.
Abstract
The seed called “Tumminia” is one of the ancient grains beloved in the Mediterranean area for its peculiarities: although sown in spring, it grows at the same time of the others, and with its flour knead a genuine black is kneaded. The current designation “Tumminia”, with variant names such as Timilia/Tremenia/Tumonia and so on, derivates not from a durum wheat but from other cereals of more ancient tradition and use, already mentioned by Theophrastus and Columella. After the Spanish word tremesino, the French tramois and the Arabic tharmir / tirmis in Middle Age, it finally appears in the Sicilian dictionary of Scobar and in the Hortus Catholicus of Cupani. Finally, thanks to the scientific classifications of Linnaeus and other scientist of 18th, we reach higher clarity in identification, even if the lexical variants coexist until today due to the influence of local traditions.