Abstract
Riassunto
Una delegazione composta da Luigi Tanari, Marco Minghetti e Albino Bonora fu inviata dalla Società Agraria provinciale di Bologna all’Esposizione Universale di Parigi, EXPO 1867, per acquistare macchine agricole che potessero migliorare l’agricoltura bolognese che, al pari di quella dell’Italia da pochi anni unita, versava in una condizione di profonda arretratezza. Le macchine furono acquistate per esperienze di campo indirizzate a valutarne l’idoneità ad essere introdotte nelle aziende locali, all’epoca erano condotte soprattutto a mezzadria. Le cinque macchine individuate furono un rastrello a cavallo, una zappa a cavallo e un erpice snodato della ditta James e Frederick Howard di Bedford, una seminatrice della ditta Smyth e Fils di Peasenhall Suffolk e infine due elementi di un rullo sottocompressore Crosskill. Le cinque macchine sono oggi di proprietà dell’Università di Bologna e dovrebbero essere restaurate con l’auspicio di inserirle in un percorso museale di Ateneo per renderle fruibili al grande pubblico, insieme ad altre cento e più attrezzature storiche della collezione didattico-sperimentale di UNIBO. Il percorso museale si pone l’obiettivo di valorizzare le tappe che hanno caratterizzato il progresso della meccanizzazione nel nostro Paese fino allo sviluppo odierno dell’agricoltura di precisione e in un prossimo futuro all’automazione delle operazioni colturali.

Abstract
A delegation consisting of Luigi Tanari, Marco Minghetti and Albino Bonora, supported by the Agricultural Society of Bologna, visited the 1867 Universal Exhibition in Paris, 1867 EXPO, to purchase innovative agricultural machinery at the aim of improving the field operations around Bologna. Local agriculture, as in general in Italy, a united country few years earlier, was in deep backwardness. The machines were addressed to field trials to assess their suitability for the local farms, mainly managed as sharecropping farms. The five machines were a horse rake, a horse hoe and an articulated harrow manufactured by James and Frederick Howard of Bedford, a seed drill manufactured by Smyth and Fils of Peasenhall Suffolk, and finally two elements of a Crosskill sub-compressor roller. Currently the machines are owned by the University of Bologna and, after a main maintenance, they should be included in a museum itinerary to make the machinery open to the public visits, along with the other hundred equipment stored in the UNIBO collection. The aim of the museum itinerary is highlighting the main steps in the evolution of the agricultural mechanization in Italy till the current precision farming and in near future the automation of crop operations.
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